Con la tappa di Lignano Sabbiadoro abbiamo iniziato un altro imperdibile campionato di regolarità: il calendario prevede, come ormai da consuetudine percorsi in splendide località, sia di mare che di montagna o collina. Domenica saremo impegnati nella tappa toscana di Mercatale, a due passi da Firenze, proprio nel cuore del Chianti. Guardiamo ora da vicino le modifiche il regolamento del campionato nazionale Aics di Nordic Walking 2017 (è possibile trovarlo sul sito www.nordicwalkingintour.it ): fermo restando che sono ammessi esclusivamente bastoncini da nordic walking ed è vietato correre, è necessario presentare un certificato medico.

Inoltre per ogni tappa l’atleta va preferibilmente iscritto dalla propria associazione con il bonifico bancario della quota di partecipazione (fissata in 15 euro) entro le ore 23 del venerdì che precede la gara. A livello prettamente tecnico è importante comprendere la tipologia di gara (pagina.2): “le tappe del campionato saranno gare di regolarità con regolamento appositamente modificato per essere adattato al nordic walking e ai suoi principi fondamentali. Pertanto la classifica sarà stilata in base ai tempi di arrivo ed in ordine di vicinanza al tempo di riferimento assegnato alla categoria”. Proseguendo, è opportuno soffermarsi sulle “indicazioni e dati di gara”: si trovano infatti qui le più importanti innovazioni del regolamento 2017. Il paragrafo recita: “lungo il percorso saranno segnalate le andature in km/h che garantiscono di avvicinarsi al tempo ideale di percorrenza. Il percorso sarà diviso in tre diversi tratti. All’inizio di ogni tratto sarà posto un cartellone con le velocità da mantenere diversificate per categoria. Il tracciato, le distanze e le lunghezze non saranno contestabili e faranno fede le indicazioni del GPS utilizzato dai giudici aics. Per i ristori saranno conteggiati 5 minuti di sosta. In base a questi dati il concorrente dovrà effettuare le proprie valutazioni e decidere sull’ andatura di gara da mantenere. Durante il percorso non sono ammesse soste al di fuori delle zone adibite a ristoro, lungo il percorso e soprattutto nelle vicinanze dei cambi di velocità potranno esserci dei giudici che controlleranno gli atleti segnalando eventuali violazioni che saranno penalizzate… vincerà chi si avvicinerà maggiormente al tempo di riferimento della categoria.” In sintesi, a seconda della nostra categoria di appartenenza sappiamo la velocità da tenere ma non la distanza! Non potendoci fermare o fare soste al di fuori dell’area dedicata, ne’ tantomeno affidarci alla tecnologia, dobbiamo riuscire a “sentire fin da subito” la velocità richiesta dal singolo settore: in assenza di strumenti atti a misurare la nostra velocità, è proprio questa la difficoltà maggiore che propone il circuito.. Tanto per semplificare e per comprendere meglio cosa si intenda per regolarità, percorriamo un km ai 5 km/h in 12 minuti, se i km da percorrere sono 2 in 24 e così via...